
ACCOMPAGNARE
Nel prenderci cura dei ragazzi e dei giovani, ci impegniamo di accompagnarli, in ogni passo, con cuore di padre e di madre, di fratello e di sorella, per percorrere insieme la strada verso il maggiore benessere possibile di ciascuno. Ci mettiamo perciò al loro fianco e ci facciamo compagni di viaggio, senza però sostituirci a loro rispettando la loro libertà e autonomia. Ci impegniamo a sintonizzarci con il loro modo di sentire – amare – esprimersi e a condividere i valori, le fatiche e i problemi, le gioie delle conquiste e le amarezze delle delusioni, le paure e le speranze. Percorrendo insieme il cammino, li guidiamo e nel contempo ci lasciamo condurre da essi, li sosteniamo nei loro sforzi di bene e contemporaneamente ci lasciamo sostenere. Mezzo privilegiato di accompagnamento è per noi la presenza assidua e fraterna, che si esprime nella condivisione della vita quotidiana dei ragazzi affidatici. In questo modo cerchiamo di conoscere da vicino il loro mondo interiore e le loro necessità, intervenire prontamente nelle difficoltà e far percepire che di cuore si vuol loro bene. Nello svolgimento dei propri compiti ciascuno di noi educatori, secondo le possibilità e i bisogni, deve attuare questa presenza significativa. Al di là di ciò che è strettamente richiesto dal proprio ruolo e collegato alle proprie competenze, bisogna prestarsi volentieri e con amore a momenti di condivisione della vita quotidiana, anche quando ciò comporta il sacrificio della propria libertà, dei propri gusti e comodi.